Nonostante anni di ritardo, EXPO Dubai 2020 è finalmente diventato realtà. Secondo il programma originale doveva infatti tenersi dal 1°Ottobre 2020 al 31 Marzo 2021, ma a causa della pandemia di Covid19 l’evento è stato posticipato all’anno seguente.
Per chi non lo sapesse, questo è stato il primo EXPO mondiale in Medio Oriente, Africa e Asia meridionale. Si è rivelata un’edizione senza precedenti: estendendosi per 4.38 km² ha ospitato più di 200 partecipanti e ben 192 padiglioni (per la prima volta ogni Nazione ha avuto un intero padiglione a disposizione).
Come ogni edizione anche EXPO Dubai 2020 è stato incentrato su particolari tematiche: “Connecting Minds, Creating the Future”, ossia Opportunità, Mobilità e Sostenibilità, e ciascuna Nazione ha sfruttato lo spazio a disposizione per rappresentarle al meglio.
A tal proposito, l’architettura del Padiglione Italia è stata concepita con l’intento di mettere in scena, grazie a creatività e innovazione, che “Beauty connects people” (La bellezza unisce le persone). Collocato tra le aree tematiche “Opportunità” e “Sostenibilità”, il Padiglione Italia vuole mostrare al mondo competenze, talenti e ingegni italiani multidisciplinari, che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali.
Per l’Italia hanno partecipato ben 15 Regioni italiane, tra cui l’Abruzzo. A rappresentarla anche l’Oreficeria Di Rienzo, simbolo dell’arte orafa scannese. Insieme a Pescocostanzo, l’arte orafa scannese è stata protagonista, dal 30 Gennaio al 5 Febbraio 2022, delle cosiddette “Short Stories”, uno spazio espositivo temporaneo all’interno del Padiglione Italia.
Per conoscere meglio l’evento e il processo che ha portato l’Oreficeria Di Rienzo a rappresentare le eccellenze abruzzesi, ecco per voi una breve intervista a Filippo Di Rienzo.
“Filippo, finalmente dopo tanta attesa tu e la tua famiglia siete riusciti a partire per l’EXPO, come valuteresti questa esperienza?”
Per noi è un sogno che si realizza. Mi ricordo ancora quando a novembre del 2018 decidemmo di partecipare per la prima volta al VOD (Vicenza Oro Dubai) International Jewelry Show. Il nostro obiettivo era inizialmente avvicinarci ad un nuovo mercato, quello arabo, dato che alcuni dei nostri gioielli presentano forme geometriche che richiamano elementi e simboli di influenza araba. Nel 2019 eravamo nuovamente al VOD, questa volta animati dalla speranza e dal desiderio di poter tornare a Dubai anche l’anno seguente, come partecipanti di EXPO. E anche se con due anni di ritardo, alla fine ce l’abbiamo fatta!

“A tal proposito, cosa avete provato nel momento in cui avete saputo di essere stati scelti come rappresentanti delle eccellenze abruzzesi?”
Rappresentare le eccellenze artistiche della nostra Regione ci ha riempito il cuore di gioia. Forse non tutti lo sanno, ma ancor prima di ricevere questa comunicazione siamo stati contattati per girare alcune scene per la “Monografia” della Regione Abruzzo. Mi spiego meglio: in questa edizione di EXPO il regista premio oscar Gabriele Salvatores ha realizzato per ogni Regione partecipante uno spot in bianco e nero, la “Monografia” per l’appunto, incentrato su 3 soggetti che meglio rappresentassero le eccellenze di ciascun territorio. Per la Regione Abruzzo sono stati scelti Confetti Pelino, Telespazio e il nostro laboratorio. Non potevamo crederci. Per noi un simile privilegio significava essere riusciti a trasmettere la tradizione e l’artigianalità che da generazioni caratterizzano i nostri gioielli, e non c’è orgoglio più grande di questo.

“Curiosità: quale gioiello della collezione ha riscosso maggiori apprezzamenti durante l’evento?”
Diciamo che non c’è stata una netta preferenza per un gioiello in particolare. Se da una parte i gioielli antichi hanno catturato l’attenzione dei visitatori per il rapporto con il costume tradizionale scannese, dall’altra anche i gioielli moderni sono stati molto apprezzati. Questi ultimi, infatti, hanno la particolarità che, pur essendo realizzati seguendo le tendenze attuali, mantengono un forte legame con i gioielli antichi. Ciò che li lega sono artigianalità e tradizione, fulcro di tutta la nostra produzione.

“Racconta un aneddoto simpatico sul dietro le quinte dell’EXPO
Più che un aneddoto simpatico mi viene in mente un momento davvero significativo per me.
Piccola premessa: io e mia madre siamo stati i primi a partire per Dubai, mio padre e mio fratello ci hanno raggiunto solo qualche giorno dopo.
Non appena atterrati li abbiamo accompagnati a vedere lo spazio espositivo dedicato ai nostri gioielli, e nel momento esatto in cui ci siamo trovati lì davanti siamo stati travolti da una forte commozione, accompagnata da lunghi e profondi abbracci. Quel momento racchiudeva tutto: i sacrifici, la passione e la dedizione che da generazioni legano la mia famiglia a questo mestiere, le soddisfazioni, l’affetto e la stima che i nostri clienti ci mostrano quotidianamente. Posso affermare dunque che EXPO Dubai 2020 resterà sicuramente una delle esperienza più belle e intense della mia vita.
