Descrizione
Il Ciondolo Crucicchia era donato agli sposi.
Il ciondolo Crucicchia era sospeso ad una collana “stringicollo” in maglia tubolare di filo aureo. Questo tipo di croce proviene da modelli di oreficeria aulica iberica del secolo XVII-XVIII e si ritrova nelle produzioni siciliane e avignonesi di quei secoli.
A Scanno, come in tutte le comunità, nel periodo in cui la pastorizia era florida e ricca, gli sposi erano accompagnati all’altare da una sostanziosa dote che li avrebbe avviati verso un futuro tranquillo. Tuttavia prima dovevano affrontare sacrifici e, a volte, rinunce. Le donne ricevevano un ragionevole numero di gioielli e numerosi portafortuna dalle forme e simbologie più strane. Uno di questi monili era “La Crucicchia”: croce in oro rosso 9 carati, in lamina traforata tempestata da granati incastonati a notte.
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